Il cuore di Gramma Epsilon è collegare l’avanguardia femminile del presente con il clima di sperimentazione e con i movimenti di emancipazione che hanno avuto la donna come protagonista e che hanno preso vita negli anni Sessanta e Settanta. Abbiamo voluto documentare il lavoro delle artiste di quel periodo, una progettualità e una inventiva dalla forza straordinaria, ma ancora oggi poco conosciuta.

The_different Revolution_exhibition_Athens_Gramma_Epsilon

The Different Revolution

Curated by Paolo Cortese

12.11.2024 - 25.02.2025

Gramma_Epsilon Gallery in Athens presents the group exhibition curated by Paolo Cortese The Different Revolution. A preview of which was also presented during Artissima 2024, and aims to document the research carried out since the 1970s by 20 female artists, most of whom are Italian.

Fifty years of protest: battles, struggles and debate in order to see women finally emerge from a society which rejected their passage into history. A protest staged in the most diverse ways: politics, theatre, student demonstrations, but also through the unique voice of the talented who fought using art in order to be heard: these are the protagonists who knew how to write that part of history in a truly unpredictable way. 

Women who, during the general climate of protest in the 1970s, fought to reclaim a role that could no longer be ignored: female art collectives soon formed and came together to share their lived experiences and to support each other. Many women artists chose to hit the streets and took part at the forefront of the demonstrations, while others carried out their revolution in a different way, maybe seemingly less obvious, yet equally as powerful.

Opening_Greta_Schoedl_gramma_epsilon

Mostra in corso

Greta Schödl _Orditi di luce

A cura di Paolo Cortese e Rosanna Ruscio

18.06 - 05.10.2024

Martedí 18 giugno alle 18, si inaugura ad Atene nella Galleria Gramma_Epsilon la mostra personale di Greta Schödl “Orditi di luce” a cura di Paolo Cortese e Rosanna Ruscio.
Si tratta della prima personale in Grecia dell’artista italo- austriaca. Sono in mostra 50 opere tra lavori bidimensionali, libri oggetto, sculture in marmo e installazioni.
La mostra si concentra principalmente su due elementi centrali nella poetica della Schödl: la scrittura come azione catartica e la natura come scenario di riferimento.
Nata a Hallabrunn in Austria nel 1929, Greta Schödl risiede e a Bologna dalla fine degli anni ‘50. Parte da esperienze tessili e, attraverso esercizi grafici, incontra la calligrafia. Passando dal segno grafico a elementi più liberi, oscillazioni e vibrazioni del tratto, arriva a indagare i comportamenti del filo e, attraverso questo strumento, il significato profondo dell’esistenza femminile. Utilizza supporti cartacei o tessili, dove letteralmente tesse le sue parole. L’accento del suo lavoro però non è limitato all’elemento verbale ma piuttosto alla sua sistemazione all’interno di uno spazio ben definito e al rapporto che crea con il supporto utilizzato.

#ghigliottina, #collage #pontebrooklyn #biancoenero #gilette #futurama #consumismo

Anna Esposito

FUTURANNA

A cura di Paolo Cortese e Francesco Romano Petillo

14.03 - 15.06.2024

Giovedì 14 marzo inaugura ad Atene presso la Galleria Gramma_Epsilon, la mostra Anna Esposito_FUTURANNA.

A distanza di due anni dalla sua ultima personale, questa esposizione, curata da Paolo Cortese e Francesco Romano Petillo, presenta 30 opere che vanno dagli anni ’60 ai primi anni 2000, nelle quali l’artista focalizza il suo sguardo critico sulla cultura del consumismo e sullo spreco, come annuncia il titolo della mostra che si riferisce a Futurama, la famosa esposizione di New York del 1939.

Attraverso la tecnica del collage e utilizzando materiali recupero, prodotti di scarto e immagini pubblicitarie strappate, Anna Esposito sviluppa la sua arte attorno alla pratica del riciclo, rifiutando la spreco dettata dalla cultura di massa dominante, riducendo gli sprechi e riproponendo oggetti resi obsoleti dalla velocità dell’economia capitalista. Nelle sue opere esprime chiaramente, fin dagli anni ’70, una critica alla produzione di massa e alla società consumistica. I suoi commenti taglienti in campo ecologico, sociale e politico sono oggi molto attuali considerando la situazione di estrema gravità legata al cambiamento climatico e la necessità di sviluppare una cultura del decrescimento per un futuro sostenibile.