Curated by Simona Campus and Paolo Cortese
The exhibition CARNET DE MON VOYAGE traces Francesca Cataldi’s artistic journey, presenting a reading and re-interpretation of her work, as an unfolding narrative consisting of many tales. An ‘unconventional’ library of heterodox, hybrid books, born out of the collision and mutual acceptance and appreciation of different elements, and of the many materials that the artist chooses to experiment with, unfolds and organises itself along the exhibition itinerary.
CARNET DE MON VOYAGE is the result of a collaboration between the MUACC and Gramma_Epsilon Gallery in Athens, marking another milestone in a shared commitment to research, study and appreciation of work by female artists who have contributed significantly to the innovation of contemporary Italian art history.
@MUACC
Museo universitario delle arti
e delle culture contemporanee
06.06.2024 – 13.09.2024
Via Santa Croce, 63
Cagliari (Italy)
info: muacc.info@unica.it
+39 070 675 5330
Curated by Sofia Gotti and Caterina Iaquinta
The 20th Women’s Biennial in Ferrara, to which Gramma_Epsilon had the honour to contribute with the loan of 3 works by Amalia Etlinger, an artist very close to Mirella Bentivoglio and to whom they are also dedicated.
Biennale Donna, a historic event dedicated to contemporary female creativity promoted by UDI – Unione Donne in Italia (Women’s Union in Italy), this year marks its twentieth edition.
From 14 April to 30 June 2024 Palazzo Bonacossi in Ferrara will host Yours in Solidarity – Altre Storie tra Arte e Parola (Other Stories between Art and Words) curated by Sofia Gotti and Caterina Iaquinta, an exhibition bringing together installations, sculptures, performances and textile works created by six international women artists: Binta Diaw, Amelia Etlinger, Bracha L. Ettinger, Sara Leghissa, Muna Mussie and Nicoline van Harskamp.
The project sets out to highlight some of the aspects that have characterised the Ferrara event since its inception and at the same time to enhance its national visibility. The driving concept is to continue to bring women artists to the fore “from the background” while also presenting “a new arsenal of voices” ready to advocate for the need to rethink women’s presence within a world that has become increasingly complex and polarised. Alongside the artists’ works, a valuable selection of historical materials from UDI will be showcased, including archival documents, catalogues, leaflets, banners and photographs, retracing the Biennale’s milestones and evolution.
A cura di Sonia D’Alto, organizzata dalla Fondazione BTS Como Arte.
La mostra è dedicata alla figura di Plinio il Vecchio, a 2000 anni dalla sua nascita, fonte di ispirazione per molti artisti contemporanei.
Accanto ad opere di artisti internazionali ci saranno reperti provenienti dal Museo Civico Archeologico Paolo Giovio di Como, dal Museo di Storia Naturale di Milano e dal Museo delle Civiltà di Roma oltre alle preziose stampe della Civica Raccolta Bertarelli del Castello Sforzesco.
Mirella Bentivoglio sarà inserita in questo singolare percorso tra arte contemporanea e storia naturale, con 3 opere: Le Tavole del Sapere, libro oggetto del 1992, Libro con uovo, del 1990 e Da uovo a zero del 1984.
“E’ uno spazio breve che suggerisce l’infinito»: con queste parole Jean Grenier definisce il
Mediteranno.
Proprio in virtù di tutto questo, sarebbe utile pensare per la Biennale di Malta anche all’inclusione di opere di. artiste che hanno operato in passato distanti dall’attuale fase di globalizzazione. Il fatto che si tratti di artiste donne non è da trascurare, soprattutto per il fatto che il tema del Mediterraneo negli anni tra il settanta e il novanta, gli anni in cui queste artiste sono state molto attive, pareva avere una potenzialità estetica marginale.
I temi affrontati nelle loro opere, sono i confini, le trame e gli orditi, quale metafora della vita, allegoria sull’idea del viaggio, dello scambio e della memoria. Si tratta di opere d’arte di Dee perdute e vista la perennità del tema di Dee ritrovate quale testimonianza di un discorso attuale.
Artiste Mirella Bentivoglio, Francesca Cataldi, Chiara Diamantini, Elisabetta Gut, Gisella Meo, Maria Jole Serreli, Greta Schödl, Franca Sonnino
Athens Art Book Fair è un’iniziativa gestita da artisti e creativi che mira a riunire e presentare le pubblicazioni d’artista prodotte in Grecia e a creare un collegamento con le pratiche artistiche basate sull’editoria (cartacea, online e non) a livello internazionale. È stata fondata nel 2019 da Margarita Athanasiou e Michalis Pichler.
Gramma_Epsilon Gallery è stata selezionata per partecipare come espositore all’edizione 2023 della fiera, che si svolgerà nel Conservatorio di Atene. La Galleria esporrà oltre alle 4 monografie di Bentivoglio, Esposito, Sonnino e Meo, alcuni libri d’artista originali degli anni ’70 e presenterà THRILOGY, libro d’artista in 3 esemplari realizzato per l’occasione da Gisella Meo.
L’associazione culturale no profit Artefact Athens presenta The Butterfly Effect, una mostra di arte contemporanea curata da Kostas Prapoglou, che si terrà in diversi spazi del complesso industriale tessile “Butterfly Threads – Mouzakis”. Il quadro concettuale della pratica curatoriale di questa mostra prevede una metafora poetica e allegorica dell’effetto farfalla che dà il nome al titolo. Il curatore Kostas Prapoglou ha invitato 41 artisti a presentare lavori che risponderanno a questo spazio unico (site-specific) e contesto, creando con il loro dialogo visivo e multidisciplinare, installazioni, video, sculture e pittura.
Gramma_Epsilon Gallery partecipa con un’installazione site-specific di due artiste italiane di diverse generazioni: Franca Sonnino e Maria Jole Serreli. Attraverso una grandiosa installazione-bozzolo, realizzata da Serreli, che abbraccia l’opera tessile di Sonnino, il progetto evidenzia la relazione dialogica tra le narrazioni intergenerazionali e collettive della Fiber Art in relazione allo spazio e alla storia della fabbrica ateniese.
Art Athina è una delle più antiche fiere d’arte in Europa, fondata dall’Associazione Gallerie Greche d’Arte nel 1993. Caratterizzata da una forte componente istituzionale, ospita gallerie greche, internazionali e parallelamente attività multidisciplinari.
Gramma_Epsilon Gallery partecipa con il progetto “The Different Revolution”, a cura di Paolo Cortese, proponendo al pubblico ateniese cinque artiste italiane che dagli anni ’70 hanno dedicato il lavoro di una vita alla lotta per l’emancipazione femminile. Nel clima generale di protesta una rivoluzione era in atto con modalità differenti, il progetto si sofferma su cinque artiste straordinarie che hanno scelto di fare sentire la loro voce attraverso la potenza della loro arte.
Artiste Mirella Bentivoglio, Francesca Cataldi, Anna Esposito, Gisella Meo, Franca Sonnino
La donazione da parte di Fernando Sebastiani di preziosi teli originali di lino e cotone realizzati da sua nonna Elvira tra il 1920 e il 1950 con un telaio domestico, prende la forma di un incontro culturale unico nel suo genere. Grazie all’intervento degli artisti invitati, questi preziosi manufatti possono continuare a raccontare ai visitatori una storia d’amore unica nel suo genere con lo straordinario scenario di Gubbio.
Gli artisti hanno interpretato, ognuno secondo la specificità del suo linguaggio, questa storia d’amore che è stata però solo l’incipit per un racconto tutto da scrivere. La totale libertà con la quale hanno lavorato i teli, ha permesso loro infatti di creare opere originalissime dove la memoria del passato risulta composta in una visione nuova.
Un particolare omaggio è dedicato ad Oscar Piattella, recentemente deceduto, e che quindi è presente con un intervento virtuale realizzato su uno dei teli grazie al prezioso contributo dell’archivio Oscar Piattella.
Artisti: Toni Bellucci, Vito Capone, Federica Luzzi, Francesca Nicchi, Oscar Piattella, Marilena Scavizzi, Greta Schödl, Maria Jole Serreli, Franca Sonnino
Nella mostra “Franca Sonnino / Gabetti e Isola”, la galleria berlinese, specializzata in design, Jochum Rodgers presenta le opere di Franca Sonnino (nata nel 1932): l’emblematica Fiber Artist romana che ricostruisce il mondo con una matassa di filo di ferro e qualche rocchetto di filo di cotone. Insieme alle sue opere, la mostra espone anche mobili dei designer e architetti Roberto Gabetti e Aimaro Isola. Il duo di architetti apre il suo studio a Torino nel 1950 e diventa presto una delle collaborazioni professionali più significative nel mondo del design internazionale.
Artisti Franca Sonnino, Roberto Gabbeti e Aimaro Isola