FRANCESCA CATALDI I WORK
a cura di Paolo Cortese
25.10.2023 – 31.01.2024

FRANCESCA CATALDI: I WORK
A cura di Paolo Cortese
Mercoledí 25 ottobre alle 18, si inaugura ad Atene nella Galleria Gramma_Epsilon la mostra personale di Francesca Cataldi “I work” a cura di Paolo Cortese.
In mostra 40 opere bidimensionali e tridimensionale in cemento, catrame, resina, cellulosa e vetro. L’esposizione prende le mosse da La rete, un lavoro del 1971 dove Cataldi inizia a sperimentare la possibilità di uscire dalla tela, applicandovi una rete di ferro. Da qui in avanti l’artista inizia un percorso in cui sperimenta la possibilità di fare arte con tutto quello che trova nel suo ambiente e che attira la sua attenzione. Cataldi procede per cicli, dedicandosi a diversi materiali ne studia le caratteristiche, se ne appropria, li accosta e li trasforma. Racconta l’artista a proposito dei materiali che utilizza: “Sono le cose che cercano me, non io che cerco le cose. Vengono e mi fanno scattare l’idea”. In questa antologica è documentata appunto la ricerca sui materiali portata avanti nell’arco di oltre 50 anni. Si tratta per lo più di sculture, opere paretali, oggetti o libri, realizzate in diversi materiali: cemento, catrame, resina, carta, cellulosa, vetro. Nel corso degli anni Cataldi sente la necessità di affiancare al lavoro di ricerca e sperimentazione sulla materia quello della narrazione che in questa mostra è documentato da grandi pannelli nei quali l’artista sintetizza i suoi racconti. Anche l’elemento autobiografico è presente in alcuni lavori dove l’artista si rappresenta in maniera del tutto originale e coerente con la sua arte. In Cataldi è anche frequente l’uso del filo che però è di catrame, rame o ferro. Questo fa di lei un caso del tutto peculiare nell’universo fiber, seppure sia presente nelle più importanti rassegne del settore degli anni ’80 curate da Mirella Bentivoglio e Sveva Lanza. Nei suoi lavori la spinta concettuale è strettamente connessa a quella gestuale, la ricerca e la sperimentazione all’accostamento e alla narrazione. Questo avviene come in risposta a una istanza interiore di giustizia che l’artista accoglie e adempie realizzando lavori dove anni di ricerca e sperimentazione sono funzionali a storie da raccontare, come nel caso di molti libri d’artista e ai grandi pannelli murali.
La mostra, realizzata con il patrocinio dell’Istituto Italiano di Cultura di Atene, fa parte del progetto “Le ragazze di Mirella” che Gramma_Epsilon Gallery dedica a Mirella Bentivoglio e alle artiste da lei sostenute, e sarà accompagnata da un catalogo, curato da Paolo Cortese con contributi di Francesca Cataldi, Cortese, Micol Forti, Azzurra Pizzi.