Tomaso Binga

Tomaso-Binga_FlashArt-772x1024.jpg

Tomaso Binga (Salerno 1931)

IO: tomaso binga, sono nata a Salerno nel secolo scorso, ma vivo e lavoro a Roma. Attratta fin da bambina dalla letteratura (le mie prime poesie risalgono all’età di dieci anni), ho iniziato a lavorare nel campo artistico fin dai primi Anni Sessanta, ma sono uscita allo scoperto solo nel ’71, nel pieno del fervore femminista, assumendo in arte, ironicamente e provocatoriamente, un nome maschile. 
Da allora la mia ricerca si è sviluppata, sempre con grande coerenza, nell’ambito della Scrittura Verbo Visiva e della Poesia sonoro-performativa.(…) 
Le mie opere vogliono soprattutto stupire ma anche far riflettere un pubblico, prevalentemente distratto, sul vero significato del sense e del non sense inscritto in una immagine, in una poesia, in una performance dove la voce e il ritmo diventano corpo della parola. 
Questa pratica dell’arte che ha accompagnato tutto il mio percorso artistico, ha trovato nell’uso della parola, del gesto e del corpo, un suo esito organico. (…) 
Ironia e grottesco, denuncia e dissacrazione, non sense e luogo comune e il sonoro più stereotipato del mondo tecnologico sono stati gli ingredienti principali delle mie poesie performative che con la poesia sonora si sono arricchite della energia corporea necessaria a stabilire un tramite più diretto tra il testo e il fruitore.

Previous
Previous

Mirella Bentivoglio

Next
Next

Francesca Cataldi